Dopo due anni di sospensione forzata, causa pandemia, torna a svolgersi a Negrar il Palio del Recioto e dell’Amarone, giunto alla 68a edizione. La manifestazione enologica, organizzata dalla Proloco di Negrar di Valpolicella, si svolge come di tradizione nel weekend pasquale, ma quest’anno il programma delle iniziative è stato esteso fino al 29 aprile, in modo da offrire agli enoappassionati ulteriori occasioni di visita del territorio di vino a nord di Verona. Tra le iniziative organizzate, ci sono un tour in ebike tra la Valpolicella e la Lessinia (16 aprile ore 9), degustazioni guidate (18 aprile, ore 11, 14 e 16), gara ciclistica internazionale per dilettanti “Gran Premio Palio del Recioto” (19 aprile). Ulteriori informazioni email: info@proloconegrardivalpolicella.com
L’inaugurazione del Palio è prevista sabato 16 aprile alle ore 17 al suono della banda locale, che darà il via all’apertura nel centro di Negrar dei chioschi d’assaggio in cui, da mattina a sera, fino a lunedì 18 aprile, esporranno 14 aziende vinicole di Negrar, San Pietro in Cariano, Marano e Fumane, presentando una selezione di vini, tra cui naturalmente il Recioto, vino passito rosso considerato dai Valpolicellesi il “vino dell’anima”. Tra queste, ci sarà anche Cantina Valpolicella Negrar che, oltre alle classica versione ferma, produce ancora, nella linea premium Domìni Veneti (dominiveneti.it), le tipologie Recioto spumante e amandorlato, considerate oggi una rarità.
Il Palio è una festa popolare molto sentita come lo è la partecipazione al concorso enologico, la cui vittoria è molto ambita (negli ultimi vent’anni, Cantina Valpolicella Negrar lo ha vinto nel 2003 e nel 2015), e che vede in gara il Recioto giovane d’annata, detto “da sagra”. Il vincitore, scelto tra le cantine partecipanti, sarà premiato con tutti gli onori lunedì 18 aprile alle ore 18. Il Recioto, insieme all’Amarone, è il simbolo della viticoltura della Valpolicella Classica basata sulla tecnica millenaria dell’appassimento delle uve più mature. Il Recioto da Palio è ottenuto con le uve dell’ultima vendemmia, la cui fermentazione ancora incompleta regala un contenuto zuccherino molto alto (150 g/L) e aromi di piccoli frutti rossi e fiori primaverili, come la viola e una bella nota di amarena. Una gioia per il palato, che nel periodo pasquale si accompagna nel territorio alle brasadele broè, ciambelline seccche a base di uova, lievito, farina, fecola di patate, burro, zucchero e aromi di vaniglia, acqua di fior d’arancio, acqua di cedro e un po’ di grappa.
Nell’ambito del Palio, Cantina Valpolicella Negrar ospiterà venerdì 22 aprile “In vino recitas” di Gianni Giusto, spettacolo realizzato dalla compagnia “Teatro dei Pazzi”. La performance sarà preceduta da una visita guidata della cantina – dal piccolo museo dell’appassimento, al caveaux delle bottiglie storiche in cui c’è la prima bottiglia di Amarone etichettata con questa dicitura in Valpolicella, alla bottaia -, per terminare con una degustazione dei vini della tradizione: Valpolicella Superiore, Valpolicella Ripasso e Amarone della Valpolicella. L’iniziativa, che inizia alle ore 20, ha un costo d’ingresso (visita cantina, degustazione e spettacolo) di 20 euro a persona, ed è solo su prenotazione fino ad esaurimento posti (tel. 327-6770992).