Andamento meteo.
Permane un periodo caratterizzato da tempo stabile e temperature in aumento.
Stadio fenologico.
Prosegue l’invaiatura dei grappoli, in ritardo di circa 7-10 giorni rispetto la scorsa annata. Lo stadio fenologico più ricorrente è BBCH-83, con acini in avanzamento di invaiatura e bucce elastiche.
Difesa antiparassitaria.
Peronospora. Le temperature in aumento e l’assenza di pioggia riducono al minimo il rischio di nuove infezioni. I grappoli e le foglie vecchie diventano sempre meno ricettivi nei confronti di questa malattia, che può invece trovare possibilità di sviluppo sulle giovani foglie delle femminelle. Considerato l’andamento meteo in corso si può sospendere la difesa in attesa della prossima pioggia. Intervenire solo in caso di presenza dell’infezione, per garantire il suo contenimento.
Oidio. Si segnala ancora la sua presenza soprattutto in vigneti di collina dove gli interventi non sono stati eseguiti in modo uniforme o sono stati distanziati. In ogni caso, in collina si consiglia di mantenere la copertura, se possibile anche con l’impiego di Zolfo in polvere, a dosaggi medio-alti. Dove si sospende l’impiego di Rame contro la peronospora, si può utilizzare il Bicarbonato di Potassio, Bacillus Pumilis, Cerevisane o Laminarina, che hanno il vantaggio di contenere la diffusione di questa malattia e nel contempo di evitare l’accumulo di Zolfo sulle bucce che in fermentazione può dare sgradevoli odori al vino.
Botrite. Al momento l’unico intervento con prodotto fitosanitario che può svolgere azione complementare anche contro questo fungo rimane il Bicarbonato, facendo però attenzione a non distribuirlo assieme al Rame o a distanza ravvicinata dall’ultimo intervento. Altrimenti le operazioni agronomiche di pulizia della chioma e dei grappoli sono sempre valide.
Tignoletta. Sta iniziando in questi giorni il volo di terza generazione, in ritardo con la fenologia della vite. Un eventuale intervento con prodotti larvicidi andrà comunicato con successivi bollettini. Nelle aree non a confusione sessuale, con storica ed accertata presenza di questo parassita, si può prevedere un eventuale intervento con ovicida verso fine settimana/inizi della prossima, altrimenti attendiamo per l’applicazione del larvicida. Nelle aree a confusione al momento non si rilevano particolari problemi, pertanto al momento non si tratta.
Cicaline (Erasmoneura vulnerata). Si riscontra la presenza di neanidi, ninfe e adulti. Solo dove è accertata la sua presenza in forma palese ed elevata, si può procedere al suo contenimento con un intervento a base di Sali potassici degli acidi grassi (Flipper), Acetamiprid (massimo due interventi l’anno), Flupyradifurone (massimo un trattamento l’anno) oppure Tau-Fluvalinate. Una azione repellente può essere svolta dal Caolino a 4 kg/hl applicato due volte a distanza di una settimana.
Cicalina Scaphoideus titanus. Se vengono accertate piante ammalate provvedere immediatamente alla loro capitozzatura.
Cocciniglia Planocossu ficus. Se rilevata si può procedere al lancio del predatore Criptoleamus motrouzieri.
Altri interventi. Nei vigneti con grappoli soggetti a scottature intervenire con Caolini/Polvere di roccia/Zeoliti.
Aggiungere Fertilizzanti a base di Magnesio, Calcio e Boro per irrobustire la buccia delle uve.