Andamento meteo.

Giornate di bel tempo, con possibilità di aumento dell’umidità e precipitazioni dalla giornata di venerdì. La recente pioggia di domenica ha fatto registrare nel nostro areale precipitazioni modeste, mediamente sotto i 9 mm.

 Stadio fenologico.

Nelle aree più precoci troviamo lo  stadio BBCH-07 – “Gemme a punte verdi visibili”; nelle aree più tardive siamo nella fase BBCH-07 – “Rigonfiamento gemme”.  La classe più diffusa si trova tra “Rigonfiamento gemme” e “Gemma cotonosa”.

Difesa fitosanitaria.

Escoriosi della vite. I sintomi classici di questa malattia, laddove si è sviluppata lo scorso anno, si osservano nel periodo invernale con le macchie necrotiche nere longitudinali alla base dei capi a frutto, simili a ferite da grandine, ma sviluppate su tutta la circonferenza del tralcio. In primavera con la ripresa vegetativa e i tralci lunghi dai 3 ai 10 cm, in seguito a significative bagnature si può assistere alla ripresa delle infezioni. Dove questa patologia è  presente si potrà prevedere un intervento di contenimento, ma al momento è ancora troppo presto. Verranno date indicazioni nei prossimi comunicati.

Tignoletta della vite. Per questo parassita rimane importante proseguire l’applicazione della confusione sessuale per mantenerlo a livelli contenuti, come riscontrato negli ultimi anni. I diffusori vanno posizionati preferibilmente entro fine anno. Nell’occasione si possono smaltire quelli vecchi, se non sono bio-degradabili.

Cocciniglie. Dove erano presenti lo scorso anno si può eseguire un intervento con OLIO MINERALE, facendo attenzione a non andare oltre la fase di “Gemma cotonosa” per evitare fenomeni di fitotossicità  in seguito ai prossimi trattamenti con prodotti a base di Zolfo. Nei confronti della sola cocciniglia farinosa (Planococcus ficus), riconoscibile per i danni durante la maturazione dell’uva, è possibile un contenimento della popolazione con l’apposizione della confusione sessuale.

Pratiche agronomiche. Si raccomanda di completare le operazioni di stralciatura e legatura tralci per evitare danni alle gemme e l’esecuzione, ove programmato, della pulizia meccanica del sottofilare. Questo periodo è ancora buono per la distribuzione dei fertilizzanti organo-minerali.