Andamento meteo: si prevede tempo nuvoloso e instabile con possibilità di precipitazioni nelle giornate di mercoledi e giovedi. Poi dovrebbe ritornare il bel tempo fino a martedi.
Stadio fenologico: prosegue il rapido sviluppo vegetativo, con il raggiungimento nella maggior parte delle situazioni dei 15/20 cm di sviluppo, 5/6 foglie distese (fase BBCH-53) e infiorescenze ben visibili.
Difesa Crittogame: peronospora. Al momento non ci sono state le condizioni favorevoli alla partenza delle infezioni primarie, in quanto il periodo secco e siccitoso non ha permesso la relativa germinazione delle spore. Le piogge di questi giorni possono invece dare inizio alla loro idratazione e le prossime dare partenza alle infezioni primarie. E’ stata comunque buona operazione l’aver effettuato un primo trattamento dove lo sviluppo vegetativo aveva superato gli 8/10 centimetri, e prima della prossima pioggia (prevista per martedi, ma da monitorare seguendo l’andamento meteo) sarà da ripristinare, con l’impiego di prodotti rameici (calcolare la distribuzione di 200-300 gr. di rame principio attivo per ettaro) oppure metiram. Nelle aziende biologiche è consigliata l’aggiunta al rame di induttori di resistenza (esempio alghe, oomisine, Romeo, Plastop); nelle aziende con difesa integrata invece è possibile l’aggiunta a rame o metiram di fosfiti/fosfonati. Per tutti questi prodotti attenzione alle etichette per evitare gli interventi a distanze ravvicinate.
Difesa Crittogame: oidio. Questo fungo, al contrario della peronospora che per svilupparsi si avvantaggia della presenza di pioggia e umidità, viene favorito da un clima più asciutto e caldo. Quindi, nelle zone più sensibili al suo sviluppo, va proseguita la difesa preventiva iniziata la settimana scorsa, con l’impiego di prodotti a base di zolfo a dosaggio pieno. Anche gli induttori di resistenza (es. Romeo), aiutano a coadiuvare la difesa attiva esercitata dallo zolfo. Il trattamento si farà in concomitanza con quello antiperonosporico.
Insetti: cicalina americana (Erasmoneura vulnerata). Si segnala un generale calo della presenza degli adulti, comunque il momento per un eventuale controllo in caso di elevata pressione, va fatto in prima generazione, che nel nostro territorio cade tra fine maggio-inizi di giugno. Per tale periodo verranno fornite indicazioni in merito.
Insetti: tignolette e cocciniglie. Prosegue il monitoraggio di questi insetti. Le tignolette sono al momento poco presenti su tutti gli areali, probabilmente anche per gli effetti di “deriva” della confusione sessuale applicata su vasta scala. Le cocciniglie al momento vengono monitorate assieme alla presenza di antagonisti (parassitoidi e predatori) per valutare nelle diverse aree la loro presenza e valutare se sarà necessario un intervento quando saranno più sensibili ad esso. Per ora non si fa alcun trattamento.
Operazioni agronomiche: è il caso di iniziare (o proseguire) le operazioni di potatura verde (spollonatura, scacchiatura) che in questo periodo si possono svolgere senza provocare pericolose ferite alla vite. Lo sfalcio del cotico erboso sotto-vigneto va effettuato a metà/fine fioritura e possibilmente a filari alterni.