Andamento meteo.
Periodo di modesta nuvolosità con piogge alternate a fasi di schiarita a partire dalla serata di martedì. Le temperature sono previste in lieve calo rispetto ai valori elevati, per il periodo, dei giorni scorsi.
Stadio fenologico.
La classe fenologica più frequente è caratterizzata dall’inizio della fioritura, mediamente raggiunta con il 10% delle caliptre cadute e almeno 10 foglie distese (BBCH-61). Nelle aree più precoci si è raggiunta la piena fioritura, con il 50-70% delle caliptre cadute e le 10/11 foglie distese (BBCH-65/67).
Difesa fitosanitaria: Peronospora.
Il rischio per questa patologia rimane al momento sempre basso; scarse precipitazioni accompagnate da temperature alte sono condizioni che sfavoriscono il suo sviluppo. Posizionare comunque i prodotti di copertura (es. Rame alla dose di 250 gr. di principio attivo per ettaro), a ridosso delle prossime previste piogge per mantenere la protezione preventiva. La copertura si può sempre integrare con induttori di resistenza (Laminarina, Cerevisane) o fosfiti/fosfonati. Nelle aree ad alto rischio per umidità elevata si può proseguire l’impiego di endoterapici, scegliendo tra Metalaxyl-M + Rame o Flupicolide + Fosetyl Al, Cimoxanil, o i CAA, facendo attenzione ai tempi di applicazione indicati in etichetta, per non incorrere in sanzioni ed evitare fenomeni di resistenza.
Difesa fitosanitaria: Oidio.
Le infezioni di questo fungo sono favorite dall’attuale andamento climatico, pertanto, soprattutto in collina, va mantenuta una difesa molto attenta. Garantire quindi la copertura con Zolfo a dosaggio medio alto, meglio se liquido o in pasta, e nelle aree più sensibili intervenire a scelta con Spiroxamina, Metrafenone, Meptyl-Dinocap, IBE.
Difesa fitosanitaria:Cocciniglie.
Per la Planococcus ficus (riconoscibile per il colore bianco delle forme adulte), dall’inizio della fioritura della vite si può prevedere il lancio del parassitoide Anagyrus pseudococci, molto efficace per il suo contenimento. Per quanto riguarda invece la Partenolecanium corni (cioè la cocciniglia con lo scudetto marrone), si conferma che sta entrando nella fase di elevata parassitizzazione/predazione. Eventuali focolai persistenti andranno monitorati dopo la fioritura.
Difesa fitosanitaria: Tignolette.
Il volo di prima generazione dei maschi è terminato, raggiungendo il picco delle catture la scorsa settimana. Al momento si fa solo monitoraggio per verificare l’entità della sua presenza.
Difesa fitosanitaria: Cicaline.
L’attenzione al momento è focalizzata sullo Scaphoideus titanus, vettore della Flavescenza dorata, in quanto è stata osservata la presenza delle forme giovanili sulla pagina inferiore delle foglie dei polloni. Al momento è ancora presto per intervenire, comunque, sulle varietà di uva a bacca rossa, in caso di concomitanza di questa cicalina assieme a piante con i sintomi di Flavescenza dorata, scatta l’obbligo di difesa. Per le aziende in difesa integrata si potrà intervenire sulle forme giovanili di quarta/quinta età con un intervento insetticida (verranno date indicazioni più precise sui prossimi bollettini), mentre per le aziende Biologiche solo a fioritura conclusa con Azadiractina o Piretro. Naturalmente le piante con sintomi andranno tempestivamente capitozzate ed estirpate entro la prossima stagione invernale.
Varie.
Concludere le operazioni di spollonatura, scacchiatura, rimozione germogli doppi, pulizia teste. Ove possibile intervenire con irrigazione di soccorso a goccia. Dove si manifestano fenomeni di clorosi e ingiallimenti nutrizionali, integrare la difesa con fertilizzanti fogliari.