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24 Aprile 2018

Bollettino fitosanitario vite del 24 Aprile 2018

Fase fenologica: sviluppo germogli.

Difesa anticrittogamica.
Escoriosi: non viene segnalata.

Peronospora: la vite ha raggiunto uno sviluppo vegetativo suscettibile alle infezioni, e le oospore svernanti, in seguito alle precipitazioni trascorse, sono pronte per rilasciare le spore infettanti. Manca solo una pioggia battente di 8/10 mm. con bagnatura fogliare mantenuta per 4/5 ore per far partire l’infezione primaria. Considerate le condizioni ambientali di questo inizio stagione, il rischio di una infezione precoce è elevato.
Si raccomanda quindi di eseguire un  intervento preventivo di difesa con un  trattamento fungicida entro la prossima pioggia, e comunque entro la fine di questa settimana, impiegando un prodotto rameico a base di Poltiglia Bordolese, Solfato Tribasico, Idrossido o Ossicloruro di rame. Si può aggiungere un prodotto a base di Fosfito (Quartet, Century, LBG01F34, Aliette, ecc.), in quanto  questo esplica la sua massima efficacia in queste fasi fenologiche, fino alla fioritura.
Va ricordato che i fosfiti non sono ammessi in viticoltura biologica. Chi è in conversione o è già certificato può utilizzare in alternativa un prodotto con alghe (sempreché sulla confezione sia riportato l’impiego in agricoltura biologica).

 Oidio: è iniziata l’attività biologica di questa crittogama, anche se al momento difficilmente osservabile ad occhio nudo. L’entità dello sviluppo di questa malattia dipende dalla quantità degli organi svernanti presenti sul tronco o sui tralci dallo scorso anno. Va ribadita l’importanza di eseguire anche in questo caso gli  interventi in sede preventiva, integrando la difesa antiperonosporica con un prodotto a base di zolfo a dosaggi medi. Gli zolfi in pasta o liquidi hanno una maggiore persistenza rispetto alle formulazioni polverulente.

Insetti fitofagi: si segnalano le prime presenze di cocciniglia partenolecanium sui tralci, ma al momento non si eseguono trattamenti; intanto proseguiamo con il monitoraggio. In condizioni di buona gestione del vigneto si riscontrano già le prime parassitizzazioni delle cocciniglie (vedi foto).
Nelle zone più calde, sono iniziati i primi voli della tignoletta.

Informazioni varie:  i Soci che non sono impegnati nella certificazione Biologica e RRR possono utilizzare in questo inizio stagione anche altri prodotti non precedentemente indicati ma autorizzati; importante per tutti è il rispetto delle etichette. Va prestata estrema attenzione oltre che alle dosi e intervalli, anche al numero massimo di trattamenti ammessi per singolo prodotto,  alle limitazioni prescritte relative alle distanze da corsi d’acqua, strade, ecc. Attenzione inoltre che le etichette possono cambiare di anno in anno, anche se il prodotto mantiene lo stesso nome commerciale. I controlli sono sempre più fiscali e in caso di mancato rispetto sono previste multe anche di migliaia di euro. Il quaderno di campagna va compilato con scrupolo e precisione.

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