Andamento meteo. Tutta l’area è interessata da un fenomeno anticiclonico che sta portando il bel tempo fino a fine settimana, dove si attendono possibili locali fenomeni temporaleschi.
Stadio fenologico. Ci troviamo nella maggior parte dei vigneti in fase di accrescimento acini (BBCH-75), con le dimensioni che vanno da piccolo pisello a pre-chiusura grappolo (BBCH-77).
Difesa anticrittogamica: Peronospora. Siamo ancora in una fase di elevata sensibilità alla malattia, sebbene siano rilevate sporadiche presenze di infezioni primarie poco sporulate. Nelle zone poco sensibili a questa crittogama, si può proseguire la difesa con il solo RAME a 300-400 gr. di principio attivo per ettaro. In tutte le altre zone invece si può proseguire con i prodotti citotropici o quelli ad elevata affinità con le cere, quindi a scelta tra: AMETOCTRADINA, CYAZOFAMIDE, ZOXAMIDE, CIMOXANIL, DIMETOMORF, MANDIPROPAMIDE abbinati a rame. I fosfiti/fosfonati sono ammessi fino al 30 giugno.
Difesa anticrittogamica: Oidio. La sensibilità della vite in questa fase è elevata, pertanto va controllata la sua presenza sulla parte di grappolo non trattata o dove la vegetazione è abbondante. La difesa va effettuata con ZOLFO a dosi medio/alte, e nelle aziende con difesa integrata si possono usare a scelta tra TRIFLOXYSTROBIN, CIFLUFENAMIDE, METRAFENONE.
Difesa anticrittogamica: Botrite. Con i grappoli in pre-chiusura grappolo si può posizionare un prodotto antibotritico scegliendo tra quelli a base terpenica quali il 3LOGY, oppure un micro-biologico, a scelta tra BACILLUS SUBTILIS, BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS, AUREOBASIDIUM PULLULANS, PYTIUM OLIGANDRUM. I prodotti di sintesi sono ammessi solo in questa fase.
Difesa fitofagi: Tignoletta. Il volo di seconda generazione procede in modo disomogeneo e comunque con un anticipo di circa una settimana rispetto lo scorso anno. Nelle aree a confusione sessuale viene data comunicazione alle singole aziende se ci sono le condizioni per il trattamento. In tutte le altre vengono date le seguenti indicazioni:
Prodotti ovicidi (Indoxacarb, Clorantraniliprole, Metossifenozide, Tebufenozide) dal 24/6 al 27/6 nelle zone di pianura; dal 29/6 al 3/7 in collina.
Prodotti larvicidi (Emamectina Benzoato, Bacillus Thurigiensis, Spinosad) dal 29/6 al 3/7 in pianura e dal 4/7 dal 9/7 in collina. Il Bacillus T. e lo Spinosad vanno ripetuti a distanza di 5/7 giorni.
Difesa fitofagi: Cicaline (Erasmoneura vulnerata, Scaphoideus titanus). In caso di presenza di questi parassiti fitofagi, valgono le seguenti indicazioni. Per la prima, la cui presenza è riconoscibile per la decolorazione fogliare, si può intervenire con prodotti a base di INDOXACARB (AVAUNT o STEWARD), attivo anche contro le tignolette, oppure a base di ACETAMIPRID o FLUPYRADIFURONE. Per il secondo fitofago, in caso di presenza scatta la difesa obbligatoria previsa dalla Regione Veneto, sempre con gli stessi prodotti.
Prima della applicazione degli insetticidi è fondamentale lo sfalcio delle foraggere presenti nel sotto-vigneto per contenere i danni alla entomo-fauna utile.
Varie: in questo periodo sono importanti le operazioni di sfogliatura per arieggiare i grappoli e migliorare la distribuzione dei fitofarmaci.