Andamento meteo.

Dopo un periodo caratterizzato da piogge diffuse che hanno mediamente superato i 55 mm cumulati, dalla giornata di oggi è previsto il ritorno del bel tempo fino a fine settimana.

Stadio fenologico.

La classe fenologica media, dopo aver raggiunto in quasi tutte le aree la piena invaiatura, è detta di “addolcimento acini” (BBCH-85), caratterizzata da bucce elastiche ed accumulo di zuccheri.

Difesa fitosanitaria.

Botrite. Al momento non si verificano ancora manifestazioni di questo patogeno che viene favorito da condizioni di umidità, fessurazioni o rottura degli acini, presenza di mosti con zucchero. Il miglior intervento agronomico per prevenirla e contrastarla è di procedere con le sfogliature, lo sgroviglio dei grappoli e il dirado dove ci sono condizioni di affastellamento. Si può poi procedere ad un intervento di difesa, soprattutto in vista di peggioramenti del tempo, con prodotti NON RESIDUALI, pertanto a scelta tra Bicarbonato di potassio (che ha azione collaterale anche contro l’oidio),  Eugenolo+Geraniolo+Timolo, oppure un prodotto microbico, tra cui Aureobasidium pullulans, Bacillus Amyloliquefaciens, Bacillus subtilis, Pythium oligandrum ceppo M1. Può essere utile anche l’applicazione di Zeolite.

Oidio. In caso di riscontrata   presenza di questo patogeno si può impiegare del Bicarbonato di potassio, oppure in casi problematici, intervenire con dell’Ampelomyces quisqualis – AQ10, in grado di svolgere una efficace parassitizzazione per tutto il periodo dall’autunno alla primavera. Da questa fase in poi non impiegare prodotti di sintesi e Zolfo per evitare di ridurre la carica aromatiche delle uve.

Tignolette. Al momento non si rilevano situazioni di criticità, si ritiene comunque opportuno un intervento, per chi non l’avesse già fatto, con Bacillus Thurigiensis da effettuare entro fine mese e di sera,  impiegando volumi normali (10 hl/Ha), un adesivante e di applicarlo nella zona dove si trovano i grappoli.