Andamento meteo.
Si sta affermando un’ area anticiclonica con tempo stabile e temperature in aumento. Sono previste piogge in arrivo dal pomeriggio di mercoledi.
Fase fenologica.
La fase fenologica prevalente è quella con germoglio a 7/8 foglie distese ed infiorescenze completamente sviluppate (BBCH-57); nelle aree più precoci abbiamo già l’inizio fioritura con il 10% delle caliptre cadute e il 10% delle caliptre cadute (BBCH-61).
Difesa fitosanitaria.
Peronospora. Rischio di infezione alto. Si stanno segnalando le prime infezioni su foglia, su vigneti ubicati in fondovalle, riconducibili alle perturbazioni del 8-12 maggio. La fase fenologica è estremamente suscettibile, quale diretta conseguenza del rapido sviluppo dei germogli e l’allungamento delle infiorescenze. E’ necessario pertanto ripristinare la difesa entro le piogge previste di mercoledi/giovedi , impiegando prodotti di copertura a scelta tra Rame (nella dose di 300-350 gr. di principio attivo/ettaro), Metiram (non oltre tre trattamenti), Ditianon o Folpet; ai prodotti rameici va raccomandata l’aggiunta di un adesivante, un bagnante o l’abbinamento con Zolfo liquido. In caso dell’impiego di solo Rame viene consigliato l’abbinamento con un induttore di resistenza/elicitore/antisporulanti (es. Oomisine, Romeo, Vacciplant, Frontiere,Target Plus, Tannini, Olio essenziale di arancio, ecc.). Per il Rame e gli altri prodotti di copertura, se non vengono impiegati i prodotti precedentemente indicati, viene indicato l’abbinamento con un fosfito/fosfonato, oppure con prodotto di sintesi endoterapico (es. Dimetomorph, Cimoxanil, Benalaxil-M, Metalaxil – M, ecc. ). Nel caso sia stato applicato un prodotto la cui etichetta prevede il successivo intervento a distanza di 10-12, 14 giorni, interporre in questo periodo un prodotto di copertura, senza non aspettare la scadenza prevista in etichetta né tantomeno anticiparla.
Oidio. Anche per questo patogeno siamo in periodo di rischio alto. Continuano le segnalazioni di infezioni ascosporiche, che preannunciano successive infezioni secondarie. Si raccomanda pertanto di mantenere l’applicazione preventiva di Zolfi liquidi o in polvere bagnabile, e nelle arre ad elevato rischio di un prodotto di sintesi a scelta tra Spiroxamina, Metrafenone, Mefentifluconazolo, Mepthyl-Dinocap o un I.B.E.
Tignolette. Si segnalano le prime larve di prima generazione sulle infiorescenze, il cui sviluppo viene comunque ostacolato dall’andamento meteo instabile. Si prosegue con i monitoraggi e al momento non si prevedono trattamenti.
Cicaline (Scaphoideus titanus). Si iniziano a trovare le prime forme giovanili (neanidi di prima età L1) sulla pagina inferiore delle foglie dei polloni. A breve uscirà il decreto regionale di difesa obbligatoria. Al momento si raccomanda di verificare nei vigneti la presenza di piante sintomatiche, con foglie aventi i lembi rivolti verso il basso e ingiallimenti, tessuti “croccanti” e appassimento delle infiorescenze. Tali viti vanno immediatamente capitozzate.
Cocciniglie. Parthenolecanium corni. Continua lo sviluppo delle uova; al momento non sono previsti interventi. Planococcus ficus: è iniziata la migrazione delle neanidi. In caso di infestazioni durante la scorsa vendemmia si può prevedere prima della fioritura un intervento con un prodotto a base di Pyriproxyfen, avendo cura di procedere ad uno sfalcio preventivo del cotico erboso sottovigneto.
Note tecniche. Nella scelta dei prodotti è importante controllare bene le indicazioni e i limiti di impiego riportati in etichetta, per non incorrere in sanzioni e per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza o fitotossicità; applicarli quando le foglie sono asciutte e monitorare il meteo per evitare che il prodotto applicato venga dilavato nelle prime 6/8 ore dall’applicazione. E’ altresì importante evitare l’applicazione con vento e prestare le dovute precauzioni per evitare fenomeni di deriva in vicinanza di vigneti biologici.