Andamento meteo.
Tempo stabile con persistenza di temperature elevate ed afa; sono previste diffuse precipitazioni tra mercoledì e giovedì, con lieve abbassamento delle temperature, che comunque si manterranno al di sopra della media.
Stadio fenologico.
La classe fenologica sta raggiungendo quella in cui la maggior parte degli acini si toccano a grappolo già chiuso (BBCH-79).
Difesa antiparassitaria.
Peronospora. Stanno comparendo in più vigneti grappoli con peronospora larvata, oltre che una importante presenza di “bolli” sulle femminelle, conseguenza delle ultime piogge. Si rende necessario mantenere la copertura per ridurre la pressione infettiva, ripristinando il trattamento prima della prossima pioggia, con prodotti rameici eventualmente abbinati con Olio essenziale di arancio o Tannini, oppure concludere gli ultimi interventi con prodotti che hanno una uona affinità alle cere, esempio Ametocradina (massimo 4 interventi l’anno), Cyazofamide o Amisulbron (massimo 3 interventi l’anno complessivi), o Zoxamide (massimo 4 interventi l’anno). E’ comunque importante l’esecuzione del trattamento prima delle piogge per evitare che spore non controllate dal fitofarmaco possano germinare e diffondere ulteriormente la malattia. Anche la cimatura delle femminelle aiuta a ridurre la presenza di materiale infettante, ma è necessario stare attenti a non esporre troppo i grappoli al sole perché si stanno verificando parecchi danni da scottatura. Non impiegare fosfiti/fosfonati per non avere poi residui nel vino.
Oidio. Si conferma sempre la diffusione di questa crittogama in tutte le aree, compresa la pianura, indipendentemente dalla difesa attuata, se biologica o integrata. Si raccomanda di mantenere la copertura con l’impiego di Zolfi a dosaggio pieno (ove possibile utilizzare anche con Zolfi polverulenti), e nelle zone più suscettibili e di difficile eradicazione si possono ancora impiegare prodotti a base di Fluxapyroxad, Trifloxystrobin, Azoxystrobin, Ciflufenamide, Proquinazid, Metrafenone, Pyriofenone, alternando quelli con medesimo meccanismo d’azione. Se viene impiegato l’Olio essenziale di arancio, attivo anche su questa patologia, dimezzare la dose si Zolfo. E’ possibile anche l’impiego di Bicarbonati, ma l’importante è che non vengano mescolati con i prodotti rameici, in quanto possono dar luogo a fitotossicità. Per ridurre l’applicazione dello Zolfo, può essere utile l’impiego abbinato di induttori di resistenza, quali COS-OGA, Cerevisane, Laminarina, Bacillus pumilus.
Tignolette della vite. La presenza di ovature di terza generazione è al momento bassa in tutti gli areali.
Cicalina Schaphoideus titanus. Concluso il periodo per il controllo obbligatorio con gli insetticidi, rimane ora fondamentale il monitoraggio in vignetoe l’ immediata capitozzatura/estirpazione delle piante con i sintomi di Flavescenza dorata.
Note: E’ importante l’esecuzione delle operazioni di sfogliatura/cimatura per migliorare l’applicazione dei prodotti su foglie e grappoli, ed evitare situazioni di affastellamento che possono favorire l’insediamento delle crittogame. Il mese di Luglio è notoriamente delicato per le scottature dei grappoli su Corvine e Corvinoni , pertanto soprattutto sui filari rimane utile l’impiego di Caolino, Zeolite, polvere di roccia. Dove si rilevano situazioni di squilibrio fisiologico, si possono distribuire con il trattamento fitosanitario fertilizzanti minerali a base di Potassio, Magnesio, Calcio, Boro.