Andamento meteo.
Permane una situazione caratterizzata da diffuse precipitazioni fino alla giornata di mercoledì; seguirà una tregua dalle piogge e cielo comunque coperto fino a fine settimana.
Fase fenologica.
Si sta assistendo ad un rapido accrescimento dei germogli. La classe fenologica più frequente è caratterizzata da germoglio a cinque foglie distese ed infiorescenze distese e fiori raggruppati tra loro (BBCH-55). Nelle zone a sviluppo tardivo troviamo quattro foglie in distensione e grappoli visibili (BBCH-16/17); in quelle più precoci troviamo invece otto foglie distese ed infiorescenze sviluppate con bottoni fiorali separati (BBCH-57).
Difesa fitosanitaria.
Peronospora. Rischio alto. Al momento non vengono ancora segnalate infezioni primarie, che dovrebbero completare l’incubazione su foglia probabilmente nei giorni 20/21 maggio. A seguito delle frequenti precipitazioni e la veloce crescita dei germogli, la raccomandazione è di ripristinare le coperture entro fine settimana, tra giovedì e venerdì, impiegando prodotti di copertura, a scelta tra Rame (nella dose di 300 gr. di principio attivo/ettaro), Metiram (non oltre tre trattamenti), Ditianon o Folpet, con l’aggiunta di un adesivante, un bagnante o abbinati a Zolfo liquido. Il prodotto di copertura va poi abbinato ad un induttore di resistenza/elicitore (es. Oomisine, Romeo, Vacciplant, Frontiere,Target Plus, Tannini, ecc.) , opppure ad un fosfito/fosfonato, oppure ad un prodotto di sintesi endoterapico (es. Dimetomorph, Cimoxanil, Benalaxil-M, Metalaxil – M, ecc. ). Nel caso sia stato applicato un prodotto la cui etichetta prevede il successivo intervento a distanza di 10-12, 14 giorni, intercalare con una copertura, non aspettare la scadenza né anticiparla.
Oidio. Rischio alto. Si segnala la presenza di infezioni ascosporiche, che preannunciano prossime infezioni secondarie non appena ritornerà il caldo. Si raccomanda pertanto l’applicazione preventiva di Zolfi liquidi o in polvere bagnabile, e nelle arre ad elevato rischio di un prodotto di sintesi a scelta tra Spiroxamina, Metrafenone, Mefentifluconazolo, Mepthyl-Dinocap o un I.B.E.
Tignolette della vite. Il volo dei maschi di prima generazione è terminato, quindi si procede al monitoraggio delle future ovideposizioni. Al momento non si fa alcun intervento di controllo.
Cocciniglie. Per quanto riguarda la Parthenolecanium corni, si segnala la fase di ingrossamento con uova sotto lo scudetto, mentre per la Planococcus ficus è iniziata la migrazione delle neanidi. In caso di gravi infestazioni di quest’ultima è possibile intervenire con un prodotto a base di Pyriproxifen (Maracana o Sinsajo), da applicare in pre-fioritura.
Cicaline. Prosegue il monitoraggio dell’Erasmoneura vulnerata. Al momento non si tratta.
Note tecniche.
Nella scelta dei prodotti è importante controllare bene le indicazioni e i limiti di impiego riportati in etichetta, per non incorrere in sanzioni e per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza o fitotossicità; applicarli quando le foglie sono asciutte e monitorare il meteo per evitare che il prodotto applicato venga dilavato nelle prime 6/8 ore dall’applicazione. E’ altresì importante evitare l’applicazione con vento e prestare le dovute precauzioni per evitare fenomeni di deriva in vicinanza di vigneti biologici.