Fase fenologica: tralci in forte sviluppo con grappoli fiorali in fase di distensione. Fiori dei racemoli ancora uniti.
Peronospora: le piogge del 3 /4 maggio hanno fatto partire le prime infezioni; le eventuali macchie d’olio su testimoni non trattati o vigneti non protetti sono previste per metà/fine settimana.
Intervenire per ripristinare la copertura entro i 7 giorni dal precedente intervento con rameici alla dose di 400 gr. di principio attivo/ettaro per chi è in conduzione biologica e comunque prima della prossima pioggia; in tutti gli altri casi, applicare prodotti rameici abbinati a Fosfonati (Aliette, Century, LBC) oppure dove la vegetazione è più sviluppata, si può iniziare con Metalaxil + Rame.
Oidio: anche per l’oidio non si sono ancora verificate le prime infezioni e non siamo entrati nella fase più a rischio. Abbinata alla difesa antiperonosporica aggiungere comunque zolfo liquido o in polvere a dosaggi medi. Per chi usa i prodotti antiperonosporici di sintesi sistemici (Metalaxil) è preferibile abbinare un prodotto antioidico che mantenga lo stesso intervallo di tempo (es. Karathane Star, IBE+Zolfo, Prosper…)
Botrite: fase fenologica non ancora interessata a questa infezione.
Tignoletta: prosegue il volo degli adulti di prima generazione, ed al momento non si prevedono interventi di controllo.
Cocciniglie: si segnalano in diversi siti le presenze di “Parthenolecanium corni”, che in questo momento si trova allo stadio di uova giallo/arancio.
Altri insetti: sono iniziati i voli delle minatrici fogliari.
Interventi colturali: sono da ultimare le spollonature e iniziare la palizzatura dei tralci. Valutare le eventuali carenze nutritive; in caso di riscontro si può iniziare l’integrazione con i fertilizzanti ad applicazione fogliare.