Andamento meteo.
E’ prevista una settimana all’insegna del bel tempo, fino a Domenica quando potrebbero verificarsi locali rovesci. Le temperature sono in graduale aumento.
Stadio fenologico.
E’ iniziata la fioritura nelle aree più esposte, raggiungendo la fase di BBCH-61/63, con circa il 10% delle caliptre cadute. Il ritardo è di circa una settimana rispetto alla media storica e 12 giorni rispetto lo scorso anno. Nelle altre aree la fase fenologica si sta allineando alle 7 foglie distese, infiorescenze sviluppate e bottoni fiorali separati (BBCH-17/57).
Difesa antiparassitaria.
Peronospora. Sono segnalate le macchie d’olio sia da infezioni primarie sia secondarie, oltre che infezioni su grappolo, a partire dallo scorso venerdi 28 Maggio. Dopo l’ultima pioggia di lunedi 24 Maggio, e’ attesa nei vigneti poco protetti la comparsa delle relative nuove infezioni. Il rischio infettivo per questa malattia è, per la fase fenologica attuale, Alto. E’ importante mantenere la copertura, con l’impiego di RAME alla dose di 250-300 gr di principio attivo per ettaro, possibilmente abbinato a fosfiti/fosfonati ed un adesivante/bagnante; si può proseguire con l’impiego degli induttori di resistenza (Romeo, Oomisine, Vacciplant), oppure, in caso di sporulazioni in atto, con Olio essenziale di Arancio dolce (Limocide, Prev-Am Plus). Dove il rischio infettivo è elevato si possono integrare prodotti sistemici quali Metalaxyl, avendo cura di osservare il numero massimo di trattamenti (3 applicazioni) e i tempi di applicazione (10-14 giorni). Se questi interventi sono già stati esauriti, si può intervenire con Oxathiapiprolin+Zoxamide.
Oidio. Non si segnalano ancora infezioni su vite, ma il rischio aumenta sia per la fase fenologica sia per le temperature, per è importante mantenere la copertura, con prodotti a base di Zolfo a dosaggi medio/alti. Nelle situazioni di storica difficoltà nel contenimento di questo parassita, si possono impiegare prodotti a base di Metrafenone, Fluxapyroxad, Meptyldinocap, Difenconazolo, Fenbuconazolo, Flutriafol o Tetraconazolo.
Tignolette. Si iniziano a trovare la prime fasi larvali sulle infiorescenze; ma al momento non si fa nessun intervento.
Cocciniglie. Dove si sono accertati importanti danni della Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) lo scorso anno, si può da questo periodo iniziare il lancio del parassitoide Anagyrus pseudococci, che si può ordinare dai rivenditori. Importante fare attenzione alla applicazione di insetticidi che possono limitare la sua efficacia.
Cicalina Erasmoneura vulnerata. Solamente dove è riscontrata la presenza di almeno 5-8 adulti per foglia, si può ora intervenire con caolino a 3-4 kg/hl e 7 hl di volume d’acqua. L’impiego di altri prodotti andrà rimandato.
Cicalina Scaphoideus titanus. Si segnala la presenza delle prime forme giovanili, pertanto è importante proseguire con le pratiche di spollonatura e sfalcio per limitare il loro raggiungimento sulla chioma. La Regione ha pubblicato il decreto di lotta nei confronti di questo parassita, scaricabile cliccando qui Decreto 43 28_5_2021 firmato. Un altro opuscolo dedicato ai giallumi della vite si può scaricare cliccando qui: RegVE_I-Giallumi-della-vite-in- Veneto_110521_web
Note tecniche. Prestare sempre attenzione alle indicazioni di etichetta, che va sempre rispettata sia in merito ai dosaggi, tempi e numero di applicazione.
Prosegue sempre il monitoraggio da parte dei tecnici della Cantina dei parassiti. In caso riscontriate particolari problemi contattateci.