Andamento meteo. E’ in corso tempo instabile con precipitazioni già dalla giornata odierna, con un peggioramento da domani; verso fine settimana rimane tempo perturbato ma di minore intensità.
Stadio fenologico. La classe fenologica più rappresentativa in Valpolicella è compresa tra il rigonfiamento gemme (BBCH-03) e “gemma cotonosa”. In alcuni areali precoci si possono trovare le gemme a punte verdi visibili (BBCH-07).
In alcune aree di produzione Bardolino/
Mediamente la situazione fenologica si trova con circa 7-10 giorni in anticipo rispetto la media del periodo, favorita dalla abbondante dotazione idrica e temperature sopra la media.
Difesa Fitosanitaria
- Escoriosi della vite. In alcune aree particolarmente umide in primavera questa malattia si può presentare già nelle prime fasi vegetative e attaccare i giovani germogli già dai 2 agli 8 centimetri di sviluppo. La presenza della malattia si rileva già in sede di potatura e si presenta con fenditure scure nei primi centimetri dei tralci lignificati. Nelle aree più precoci e soggette ad attacchi di questo fitofago, al termine della perturbazione è possibile applicare un intervento con Polithiol (prodotto a base di olio minerale e zolfo), che ha anche un effetto secondario di contenimento su Oidio, Cocciniglie, Acari ed Eriofidi. Nel caso di viti con varietà precoci già germogliate si potrà in alternativa impiegare un prodotto a base di Metiram, Folpet o Zolfo. Se non si riscontra la sua presenza, il trattamento al momento non è giustificato.
- Peronospora della vite. L’inverno piovoso e le temperature favorevoli (minime di 7-9 °C) hanno portato gli elementi svernanti (oospore) alla piena maturazione; è prevista quindi una pericolosa partenza della patologia non appena i germogli inizieranno a svilupparsi e le foglie a distendersi in concomitanza con le prossime piogge. Al momento, nei nostri vigneti è ancora presto per iniziare i trattamenti.
- Oidio. Nei vigneti dove lo scorso anno questa malattia si è manifestata durante e in post-raccolta può essere utile una applicazione di Polithiol al termine di questa perturbazione, che come abbiamo visto ha un vasto spettro d’azione anche nei confronti di altri parassiti.
Attenzione: nei vigneti molto colpiti da Oidio e dove lo scorso autunno è stato impiegato l’AQ10, vale la pena di ripetere il trattamento a partire dalla rottura delle gemme, prestando attenzione a non impiegarlo assieme a Zolfo, Metiram o Folpet. Leggere bene l’etichetta prima di procedere alla sua applicazione.
Tignolette della vite. Si raccomanda l’applicazione dei diffusori per la confusione sessuale entro la fine del mese di marzo e di informare tempestivamente l’ufficio tecnico che provvederà ad organizzare un piano di monitoraggio. Si ribadisce che la tecnica nel corso degli anni ha contribuito a diminuire in modo significativo la presenza delle tignolette, ragion per cui è importante mantenere/ampliare il suo impiego; con questa tecnica si concorre inoltre a diminuire il numero dei prodotti applicati con i trattamenti.
Cocciniglie. Solo nei vigneti con danni da parte di questi fitofagi durante la vendemmia, si può fare dopo la perturbazione un intervento con Polithiol.
Operazioni colturali: la concimazione.
Da marzo a giugno abbiamo un picco di attività radicale da parte della vite, pertanto è un buon periodo per applicare la fertilizzazione sul terreno, da completare, o a completamento di quella autunnale post-raccolta.
I quantitativi da distribuire sono variabili in base alla fertilità del suolo e produttività dei vigneti.
Una dose standard annuale, ammessa anche dalla certificazione SQNPI, prevede la distribuzione di 50 kg/ettaro di Azoto, 40 di Fosforo e 80 di Potassio, da modulare con i criteri della seguente tabella.
Altre comunicazioni.
Si avvisano i Soci che hanno ricevuto le credenziali per la compilazione del quaderno di campagna elettronico che il software ora dovrebbe essere aggiornato; si possono pertanto iniziare le compilazioni. Chi volesse ricevere le credenziali o assistenza per la compilazione contatti l’ufficio tecnico scrivendo ai due tecnici su: claudio.oliboni@cantinanegrar.
Lo Staff Tecnico
Claudio Oliboni – Andrea Barbieri