Andamento meteo.
Settimana all’insegna del bel tempo, con giornate soleggiate e temperature in aumento fino a venerdì, per quando è previsto l’arrivo di una perturbazione con il verificarsi di temporali sparsi.
Stadio fenologico.
La fase fenologica mediamente raggiunta in tutta la denominazione è quella degli acini con le dimensioni del grano di pepe (BBCH-73), mentre nelle aree più precoci siamo già con acini di dimensioni di piccolo pisello (BBCH-75).
Difesa Fitosanitaria
- Peronospora della vite. La pressione per questo patogeno rimane molto elevata, considerata una fase precedente molto favorevole caratterizzata dal verificarsi delle ripetute infezioni. Le giornate asciutte e soleggiate comunque sono in grado di contrastare il perpetuarsi delle nuove infezioni, dando un pò di tregua al loro proliferarsi. Va comunque mantenuta la difesa per contenere la sporulazione delle infezioni secondarie, impiegando prodotti di copertura come il Rame, alla dose di 300 gr/ha, oppure prodotti con elevata affinità alle cere quali AMETOCTRADINA (max 3 interventi l’anno), CYAZOFAMID – AMISULBROM (max 3 interventi l’anno complessivi), ZOXAMIDE (max 4 interventi l’anno) da applicare insieme ad un partner multisito (RAME, FOLPET, FLUAZINAM).
Per le aziende che hanno aderito alla certificazione SQNPI, non sono impiegabili più di due sostanze attive diverse contemporaneamente. Sono esclusi dalla limitazione i prodotti rameici, i Fosfonati di potassio, di disodio, il Fosetil Al e tutti i prodotti biologici.
- Oidio. Questo patogeno rimane particolarmente favorito dall’attuale andamento, pertanto va mantenuta una difesa attenta, anche nei vigneti dove non si vedono ancora manifestazioni infettive. Quando compaiono e le vediamo, possiamo già trovarci ad una fase avanzata. Accanto ai prodotti antiperonosporici, va pertanto aggiunto Zolfo a dosaggio medio/alto, oppure un prodotto antioidico di sintesi a base di CIFLUFENAMIDE, PROQUINAZID, METRAFENONE, PYRIOFENONE, FLUXAPYROXAD, TRIFLOXYSTROBIN, AZOXYSTROBIN, o un I.B.E.
Ove possibile, nelle zone più a rischio, prevedere un intervento intercalare con ZOLFO POLVERULENTO da applicare nel corso di questa settimana.
- Botrite. Si ricorda l’importanza delle buone pratiche agronomiche di sfogliatura, cimatura e sfemminellatura, per favorire l’arieggiamento del grappolo e della chioma oltre che permettere un miglior posizionamento dei prodotti fitosanitari.
Nelle zone particolarmente soggette è consigliato prevedere a in pre-chiusura grappolo un intervento sulla sola fascia interessata.
- Tignolette della vite. Sono in aumento le segnalazioni delle larve e crisalidi sulle infiorescenze. Al momento non si prevedono interventi di controllo, a parte per chi applica la confusione sessuale liquida, da posizionare in questi giorni.
- Cicalina Erasmoneura vulnerata. Continuano le segnalazioni delle neanidi e ninfe di prima generazione. Le forme giovanili di questa cicalina, di piccole dimensioni, si possono trovare nella pagina inferiore della foglia, mentre le forme più adulte sulla pagina superiore. Si fa presente che l’intervento di contenimento contro Scaphoideus titanus svolge un controllo diretto anche di questa cicalina.
Cocciniglie della vite.
- Cocciniglia farinosa (Planococcus ficus). Continua la migrazione delle neanidi di prima generazione verso i germogli, anche se ancora contenuta a causa dell’andamento climatico.
- Cocciniglia del corniolo (Parthenolecanium corni). Prosegue la migrazione delle neanidi verso la vegetazione, molto lunga per la scalarità di maturazione delle femmine svernati e l’andamento climatico poco favorevole.
Il prossimo intervento contro la cicalina Scaphoideus titanus avrà un effetto di contenimento anche nei confronti di questo fitofago.
- Cicalina Scaphoideus titanus (vettore della Flavescenza Dorata). Si osserva la presenza delle neanidi di prima, seconda, terza e quarta età – L1, L2, L3 e L4 sulla pagina inferiore delle foglie dei polloni e delle prime foglie della testa. L’insetto è facilmente riconoscibile grazie ai due puntini neri nella parte terminale dell’addome.
Si ricorda l’obbligo del trattamento obbligatorio, anche se non si rileva la presenza di questo insetto in vigneto e non si trovano piante infette.
Per le aziende che utilizzano la difesa con prodotti di sintesi, siamo nel periodo di apertura della prima finestra di intervento obbligatorio (dal 14 al 22 Giugno), da eseguire con i seguenti principi attivi autorizzati:
ACETAMIPRID (massimo due trattamenti l’anno)
FLUPYRADIFURONE (massimo un trattamento l’anno)
SULFOXAFLOR (un trattamento a 400 ml/ettaro oppure due a 200 ml/ettaro a distanza minima di 7 giorni)
TAU-FLUVALINATE (massimo due trattamenti l’anno)
ESFENVALERATE (massimo due trattamenti l’anno)
ETOFENPROX (massimo due trattamenti l’anno)
DELTAMETRINA (massimo due trattamenti l’anno)
LAMBDA-CIALOTRINA (massimo due trattamenti l’anno)
Attenzione: massimo un trattamento tra Etofenprox, Lambda Cialotrina, Esfenvalerate in alternativa tra loro.
Per le aziende Biologiche o per quelle convenzionali che non prevedono l’impiego esclusivo di insetticidi di sintesi, dopo i 7-12 giorni dal precedente intervento, si può applicare il secondo con i seguenti prodotti:
OLIO ESSENZIALE DI ARANCIO DOLCE (fare riferimento alla dose ad ettaro riportata in etichetta, non alla dose per volume d’acqua).
AZADIRACTINA
SALI POTASSICI DI ACIDI GRASSI
BEAUVERIA BASSIANA ATCC 74040
PIRETRINE
Si raccomanda di osservare le seguenti indicazioni:
Trinciare il cotico con le erbe in fioritura 2-3 giorni prima dell’intervento per salvaguardare i pronubi;
trattare tutta la vegetazione, quindi se ancora presenti anche i polloni, che andranno tolti dopo 2/3 giorni dall’intervento;
consigliato l’impiego di un bagnante;
nel caso si impieghi un prodotto a base di Piretro, applicarlo il tardo pomeriggio/sera, acidificando l’acqua a pH 6,5 , con l’aggiunta di un bagnante e volume di irrorazione di almeno 6 hl/ettaro.
Pratiche agronomiche.
Si stanno osservando diversi ingiallimenti dovuti a carenze nutrizionali, a seguito di dilavamenti che ostacolano l’assorbimento e la traslocazione degli elementi.
In questi casi è necessario integrare i trattamenti con dei concimi fogliari a base di Ferro, Magnesio, Calcio e Boro.
Altre comunicazioni.
Inizio dei controlli in vigneto da parte di Siquria: si avvisa che a breve inizieranno i controlli dove verranno verificati i requisiti per l’iscrizione dei vigneti alla Doc. Nel caso siate contattati dagli ispettori di Siquria, siete pregati di avvisare l’ufficio tecnico e di far poi pervenire tempestivamente allo stesso copia del verbale di ispezione.
Per i Soci impegnati nella certificazione SQNPI e Biologica, si raccomanda la periodica consegna dei documenti di acquisto (DDT) e di comunicare tempestivamente ai tecnici l’esecuzione dei trattamenti.
Lo staff tecnico
Claudio Oliboni – Andrea Barbieri.