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6 Agosto 2024

BOLLETTINO FITOSANITARIO VITE: 06 AGOSTO 2024

Andamento Meteo

E’ prevista una settimana nuvolosa caratterizzata da tempo stabile fino a mercoledì, dove una perturbazione causerà rovesci temporaleschi sparsi su tutta la denominazione. Da giovedì avremo delle schiarite e soleggiato fino a settimana prossima.

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Fase Fenologica

La fase fenologica media rimane quella di inizio invaiatura, con la buccia degli acini che sta diventando sempre più elastica e comincia a virare di colore (BBCH-81). Sul territorio permangono disomogeneità di maturazione, dovute principalmente all’altitudine, all’esposizione dei grappoli, al carico produttivo, alla disponibilità idrica e alla presenza di patogeni. Nelle zone di alta collina permane la fase di chiusura grappolo (BBCH-79).

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(Grappolo: BBCH-81)

Difesa Fitosanitaria: Patogeni


- Peronospora (Plasmopara viticola)

Rimane alta la pressione della malattia su femminelle specie nei vigneti vigorosi, con buona disponibilità idrica a causa delle bagnature notturne. Nei vigneti ad invaiatura avanzata il grappolo è uscito dal periodo di suscettibilità al patogeno, ma le infezioni vanno comunque contenute per garantire la piena funzionalità fotosintetica delle foglie e favorire sia la maturazione delle uve sia quella dei tralci. 

Con presenza di infezioni in atto e con la vegetazione in buona parte compromessa si raccomanda di ripristinare la copertura, prima di eventuali piogge, con un formulato rameico (Idrossido, Ossicloruro, Rame tribasico, Poltiglia) alla dose di 250-300 gr. di principio attivo per ettaro, che può essere abbinato a dell’Olio essenziale di arancio, con azione di contenimento complementare su Oidio, cicaline e cocciniglie.

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(Grappolo colpito da Peronospora, completamente secco)

- Oidio (Uncinula necator)

Si tratta di un fungo estremamente insidioso per tutto il periodo estivo, soprattutto nelle aree di collina. Continuano le segnalazioni di infezioni su grappolo favorite dalle condizioni metereologiche. 

Anche per questo parassita si raccomanda di mantenere la protezione con il regolare impiego di Zolfo a dosaggi medio/alti, e dove possibile anche in forma polverulenta (Trattamenti polverulenti permettono una migliore distribuzione dello zolfo e sua penetrazione nei grappoli, soprattutto nelle situazioni in post-chiusura).

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(Grappolo di Corvina di alta collina colpito da Oidio)

- Botrite (Botrytis cinerea)

Grazie all’andamento meteo che non ne ha favorito lo sviluppo e agli interventi eseguiti nelle settimane trascorse, non si necessita di un intervento nei confronti di questo patogeno. Per prevenire lo sviluppo di questo fungo, al momento, sono sufficienti le operazioni colturali di sfogliatura attorno ai grappoli e arieggiamento della chioma.

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(Prime manifestazioni di Botrite su acini lesionati)

- Mal dell'Esca

(P. aleophilum, P. chlamydiospora)

Con l’estate si assiste alla veloce proliferazione di piante con sintomi di questa malattia, oramai divenuta endemica. 

Le piante colpite con il “colpo apoplettico”, quindi con morte improvvisa, vanno segnate per essere poi sostituite nel corso dell’inverno. Per le altre, se individuate con i primi sintomi, si può procedere alla spaccatura (curettage) e pulizia dalle parti malate o alla loro capitozzatura, per cercare di recuperarle. Le piante malate lo rimangono per sempre, ma se pulite per tempo possono convivere con i funghi e mantenersi produttive ancora per diversi anni, con il vantaggio di avere una struttura e apparato radicale già sviluppati. 

Le giovani piantine in sostituzione necessitano di tempi molto lunghi per l’allevamento e per arrivare in produzione, in quanto soggette a competizione da parte di quelle adulte. 

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(Colpo apoplettico causato dal Mal dell'Esca con conseguente perdita totale della produzione)

Difesa Fitosanitaria: Insetti


- Tignoletta (Lobesia botrana)

Per la grande parte della denominazione non è ancora terminato il volo di terza generazione e si conferma la sovrapposizione tra la seconda e la terza generazione. Finora nelle zone a confusione sessuale il loro livello si mantiene sotto soglia di intervento, mentre è maggiore al di fuori delle stesse. 

Visto il proseguo del volo si consiglia, negli aerali storicamente interessati dalla tignoletta, o nei vigneti confusi dove sono state rilevate ovature di terza generazione, di trattare con:

·       EMAMECTINA B. (max 2/anno, 10 gg dal primo trattamento)  

·       SPINETORAM (max 1/anno, 10 gg dal primo trattamento)

·       BACILLUS THURINGENSIS (ammesso in BIO, 7-9 gg dal primo trattamento)

·       SPINOSAD (ammesso in BIO, 7-9 gg dal primo trattamento)

I momenti di applicazione consigliati sono:

·       Bassa collina: 8-11 Agosto

·       Alta collina: 10-14 Agosto

Si consiglia l’abbinamento con un adesivante per una maggiore persistenza del prodotto sulla fascia del grappolo.

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(Danno su acino in maturazione causato da larva di Tignoletta)

- Cicalina della Flavescenza Dorata (Scaphoideus titanus)

Con i trattamenti obbligatori conclusi, ora va prestata massima attenzione al monitoraggio delle piante, togliendo prontamente quelle che manifestano i primi sintomi di Flavescenza dorata. Come comunicato dal Servizio Fitosanitario, non c’è la necessità di un intervento integrativo nei confronti di questo insetto.

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(Foglia con sintomi di FD)

Scottature

Per prevenire le scottature fare attenzione agli interventi di cimatura e defogliazione troppo spinti. Cercare di mantenere ombreggiati i grappoli più esposti per evitare danni e problemi di maturazione, soprattutto per varietà come Corvina e Corvinone. 

Si consiglia l’applicazione lungo la fascia dei grappoli di Caolino, Zeolite o polvere di roccia, in grado di contrastare anche lo sviluppo delle cicaline.

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(Danno da scottatura, Corvina du Guyot, quasi sempre sul lato esposto all'irraggiamento)

Cocciniglia Farinosa della Vite (Planococcus ficus)

Non si riscontrano situazioni di particolare criticità, visto l’effetto collaterale dei trattamenti contro Scaphoideus titanus. Nel caso in cui si riscontri la presenza di cocciniglia farinosa (Planococcus ficus), si può procedere al lancio della cocciniglia predatrice Cryptolaemus montrouzieri, molto efficacie e ora non disturbata da interventi insetticidi.

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(Esemplare di Placoccus ficus su pagina inferiore)

Certificazione SQNPI

Con la scadenza dell’adesione prorogata alla data del 26 Agosto, è ancora possibile aderire, beneficiando della premialità riconosciuta con una maggior quantità di uve da appassire.  
Unico vincolo discriminante per aderire oggi è non aver utilizzato del DISERBANTE/DISSECCANTE già da inizio campagna. 

La registrazione dei trattamenti fitosanitari, distribuzione fertilizzanti e operazioni colturali andrà fatta sul portale Enogis, fornito gratuitamente dalla Cantina assieme al supporto per il suo utilizzo.

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Concimazioni

Vista la continua crescita vegetativa e le alte temperature, per evitare fenomeni di dissecamento del rachide e altre fisiopatie, può essere utile la distribuzione di fertilizzanti fogliari a base di Magnesio, Calcio e Boro.

Altre Comunicazioni

Si raccomanda di procedere all’aggiornamento nella compilazione dei quaderni di campagna, di cui una copia per chi compila la versione cartacea dovrà essere consegnata in Cantina prima della prossima vendemmia.

Lo Staff Tecnico

Claudio Oliboni – Andrea Barbieri

 

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