“La vite non si ferma” è lo slogan di questo periodo, che non ci deve comunque far dimenticare tutte le precauzioni che dobbiamo prendere per contenere la diffusione tra gli operatori, anche in campagna, del codiv-19.
Andamento meteo: stiamo assistendo in questi giorni al passaggio di una perturbazione caratterizzata da cielo coperto e aria fredda, soprattutto nelle giornate di martedì e mercoledì, che porterà ad un abbassamento delle temperature. Poi, dovremo assistere ad un miglioramento.
Fase fenologica: sta procedendo la fase del “pianto”, ed in alcune aree ben esposte è iniziato il germogliamento. Nelle migliori condizioni troviamo gemme allo stadio BBCH-07 con le gemme a punte verdi visibili, nelle altre a seguire troviamo invece lo stadio BBCH-03 con le gemme rigonfie. In Valpolicella la situazione più diffusa è tra rigonfiamento gemme e “gemme cotonose”, pronte al germogliamento. Le sigle che vengono utilizzate (BBCH- …) sono le più diffuse per identificare e catalogare i diversi momenti di sviluppo vegetativo della vite dall’inverno alla primavere. Si possono scaricare cliccando qui si seguito; fasi fenologiche vite, oppure qui. BBCHvsBaggiolini .
I parassiti della vite: le crittogame. Escoriosi della vite (Phomopsis viticola); si tratta di un fungo che si conserva durante l’inverno sui tralci ammalati e riconosce per le macchie necrotiche di colore nero e le fessurazioni, simili a “colpi di grandine” su tralcio, ma che a differenza da questa sono distribuite in modo uniforme su tutta la circonferenza. In primavera, in seguito alle piogge prolungate si reidratano, fruttificano e infettano i nuovi tessuti verdi. La fase più sensibile è quella di gemma gonfia-punta verde/apertura gemme. Dove si è avuto modo di riscontrarla, si consigliano i seguenti trattamenti: in aziende biologiche trattare con Zolfo a dosi medie di etichetta, oppure con Polithiol (olio + zolfo), molto efficacie anche per il controllo di cocciniglie, acari, eriofidi e oidio. Un bell’articolo sugli effetti del Polithiol lo potete scaricare cliccando qui: Polithiol Dossier .
Le altre aziende, che aderiscono al protocollo RRR o difesa integrata obbligatoria, possono in alternativa impiegare il Metiram, da ripetere dopo 8/9 giorni.
I parassiti della vite: gli insetti.
Nottue (Noctua fimbriata, N. pronuba, N. comes). Si tratta di insetti che hanno due generazioni all’anno, e i cui danni si manifestano soprattutto in primavera quando risalgono il ceppo ad inizio germogliamento e si nutrono delle gemme acceccandole. Dove storicamente si sono manifestati danni rilevanti, si può intervenire in questa fase. Per le aziende biologiche si può utilizzare l Bacillus Thurigiensis Kurstaki, mentre le altre con protocollo RRR o difesa integrata obbligatoria, possono impiegare prodotti a base di Indoxacarb (es. Steward, Avaunt).
Cicalina Erasmoneura vulnerata. Si tratta di una “nuova” cicalina che ha fatto la sua comparsa in in alcune aree della Valpolicella lo scorso anno, provocando ampie decolorazioni fogliari. Trascorre l’inverno come adulto e alla ripresa vegetativa ritorna in attività. Si chiede pertanto ai Soci che lo scorso anno hanno avuto la presenza di questo parassita, di monitorare l’eventuale ricomparsa e di segnalarla prontamente ai tecnici per valutare come e quando intervenire.
Altre informazioni: si ricorda ancora una volta che i certificati fitosanitari (patentini scaduti tra il 31 gennaio e in scadenza fino al 15 aprile) sono validi fino al 15 giugno 2020. Lo stesso vale anche per gli atomizzatori. Per questi ultimi, appena finirà l’emergenza sanitaria, si provvederà ad organizzare gli interventi di controllo funzionale presso la Cantina.
Si informa inoltre che il termine per aderire al protocollo di gestione/difesa vigneto RRR, è stato prorogato al 30 aprile.
Le visite in campagna con i Soci sono momentaneamente sospese, ma in caso di necessità non esitate a contattare il tecnico per telefono, email, whatsup.
il tecnico di campagna
per agr Claudio Oliboni
