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20 Giugno 2022

Bollettino fitosanitario del 20 Giugno 2022

Andamento meteo.

Prosegue il bel tempo, con possibilità però di locali  eventi temporaleschi nelle giornate di mercoledì e venerdi. Le temperature si stanno mantenendo alte.

Stadio fenologico.

In tutta la denominazione si è raggiunta la fase fenologica con gli acini delle dimensioni di piccolo pisello (BBCH-75). Nelle aree più avanzate i grappoli si stanno chiudendo.

Difesa fitosanitaria:

Peronospora. La situazione per questa crittogama si presenta ancora con rischio medio-basso; la recettività dei grappoli alle infezioni è comunque ancora alta, pertanto si raccomanda di ripristinare la copertura con un prodotto a base di Rame alla dose di 250 – 300 gr. di principio attivo per ettaro, prima del prossima prevista pioggia. Nelle aziende con situazione ambientale favorevole alla peronospora, si può proseguire integrando  la difesa sempre con un induttore di resistenza (Laminarina, Cerevisane) oppure un prodotto di sintesi con buona affinità con le cere, come AMETOCTRADINA, CYAZOFAMID, ZOXAMIDE,
AMISULBROM , oppure ancora: OXATHIAPIPROLIN o AMETOCTRADINA nelle varie miscele. I fostifi/fosfonati si possono ancora impiegare fino a fine mese.

Oidio. Permangono  le condizioni favorevoli alle infezioni di questo fungo, pertanto si raccomanda sempre di mantenere la copertura entro i tempi previsti dai vari prodotti. Si consiglia l’impiego di Zolfo a dosaggi medio-alti, oppure un prodotto di sintesi a base di PYRIOFENONE, FLUXAPYROXAD, TRIFLOXYSTROBIN, AZOXYSTROBIN, CYFLUFENAMID, METRAFENONE.

Botrite. Si raccomandano sempre le pratiche agronomiche di sfogliatura dell’area attorno ai grappoli. Questa operazione, oltre che favorire il buon arieggiamento del grappolo, lo espone al miglior raggiungimento dei prodotti fitosanitari. Dove si sono in passato riscontrate scottature, si può applicare nell’area esposta a Sud, il Caolino.

Tignolette. Prosegue il monitoraggio  dei maschi di seconda generazione. Al momento non sono previsti interventi.

 Cicaline: Scaphoideus titanus ed Erasmoneura vulnerata. Al momento, nei vigneti dove sono stati effettuati i controlli perché richiesti a titolo di verifica e monitoraggio, sia io sia Elisa de Carli non riscontriamo presenza di piante sintomatiche che richiedono l’intervento obbligatorio. Nel caso si dovessero trovare piante con sintomi ascrivibili a Flavescenza dorata o Legno nero, scatta l’obbligo, oltre che della difesa, anche di eliminare le piante malate. Nelle situazioni con elevata presenza delle cicaline, si può eventualmente intervenire con un prodotto a base di ACETAMIPRID, FLUPYRADIFURONE, SULFOXAFLOR, in grado di controllare anche le cocciniglie, che hanno iniziato la fase di migrazione. Contro le cicaline, sempre dove la loro presenza è elevata, si può intervenire in alternativa, sugli stadi più giovanili con SALI POTASSICI DEGLI ACIDI GRASSI, OLIO ESSENZIALE D’ARANCIO, BEAUVERIA BASSIANA o AZADIRACTINA. Una discreta azione repellente viene svolta invece dall’applicazione del Caolino. In merito all’Erasmoneura vulnerata, si segnala che rispetto alla sue prime segnalazioni ora si trova circa la metà delle uova parassitizzate. Questo significa che gli insetti predatori e parassitoidi specializzati contro questo fitofago si stanno sviluppando.

Note:  si raccomanda di leggere sempre attentamente le etichette dei vari formulati commerciali, e di verificare le frasi di pericolo indicate in etichetta, impiegando i prodotti come indicato nei regolamenti intercomunali.

 

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