Andamento meteo.
Dopo i fenomeni temporaleschi di ieri sera, si prevede tempo stabile per il resto della settimana.
Stadio fenologico.
Si mantiene il ritardo di circa una settimana rispetto lo scorso anno. Le uve precoci sono comunque tutte completamente invaiate ad eccezione di quelle presenti nelle aree più elevate, mentre prosegue l’invaiatura delle Corvine (BBCH-83).
Difesa antiparassitaria.
Peronospora. L’andamento meteo e la fase fenologica riducono al minimo la possibilità di nuove infezioni sugli acini e sulle foglie vecchie, mentre rimane la suscettibilità sulle foglie più giovani presenti sulle femminelle. Si possono sospendere i trattamenti per questa patologia, da ripristinare eventualmente in caso di nuove piogge verso fine mese, al fine di mantenere pulita la nuova vegetazione.
Oidio. Questa patologia, a differenza della peronospora, costituisce ancora una minaccia fitosanitaria, pertanto almeno nelle aree più sensibili si raccomanda di mantenere la protezione, con l’impiego di Zolfo bagnabile o in polvere, oppure con l’impiego di Bicarbonato di Potassio (attenzione a non abbinarlo a prodotti rameici), Bacillus pumilis, Cerevisane o Laminarina. Questi ultimi prodotti alternativi allo Zolfo, oltre che proteggere la vite dall’Oidio preservano la qualità aromatica delle uve.
Botrite. Questa patologia rimane in agguato, soprattutto nelle aree dove gli acini sono stati danneggiati dalla grandine, nei vigneti più vigorosi e in quelli di pianura. Si raccomanda la pulizia della chioma nell’area attorno ai grappoli, oltre che mantenere bassi gli apporti idrici. La difesa fitosanitaria va prevista d’ora in poi solo con prodotti terpenici (es. 3Logy) oppure con prodotti microbiologici (Bacillus Subtilis, Bacillus Amyloliquefaciens, Aureobasidium pullulans, Pythium oligandrum; efficace anche l’impiego di Bicarbonato di Potassio. Tutti questi prodotti vanno applicati solo nell’area attorno ai grappoli.
Tignolette. Prosegue il volo di terza generazione. Nelle aree interessate alla confusione sessuale la presenza rimane molto contenuta, ed eventuali situazioni di criticità vengono personalmente segnalate al Socio. In tutte le altre zone, si consiglia di intervenire con un prodotto larvicida (Emamectina benzoato oppure Bacillus Thurigiensis) dal 20 al 24 di Agosto nelle aree di pianura/bassa collina e dal 23 al 28 Agosto in alta collina. Importante è il posizionamento del trattamento nell’area dove sono presenti i grappoli. Il trattamento va applicato contestualmente a quello antibotritico.
Cocciniglie. La Planococcus ficus (cocciniglia farinosa bianca) è la sola che occasionalmente si riscontra in alcuni appezzamenti. Si può contenere con la distribuzione tempestiva del predatore Criptoleamus motrouzieri, reperibile presso i rivenditori di prodotti fitosanitari previa prenotazione.
Cicaline. Al momento si riscontra ancora qualche focolaio di Erasmoneura vulnerata, responsabile degli sbiancamenti fogliari. Trattare solo in caso di accertata presenza con uno dei prodotti precedentemente indicati oppure distribuire del Caolino a 4 kg/hl.