Andamento meteo. Si presenta una settimana caratterizzata da alternanza di annuvolamenti e giornate soleggiate, con scarse probabilità di eventi piovosi; le temperature sono al di sotto della media.
Stadio fenologico. La vite si presenta con i grappoli chiusi (BBCH-79) e acini a contatto tra loro.
Difesa antiparassitaria: Peronospora. Si segnala un aumento delle infezioni secondarie sulle femminelle e di larvata su acini e racemoli, soprattutto ad inizio settimana, in conseguenza delle ultime piogge, umidità e temperature. Ove possibile si possono completare gli ultimi trattamenti con i prodotti di sintesi (citotropici o affini alle cere degli acini) riportati nello scorso bollettino, e mantenere comunque la copertura con i prodotti a base di RAME, distribuendo 300-350 grammi di principio attivo per ettaro. Con azione antisporulante, si possono aggiungere prodotti a base di Tannini (reperibili presso i rivenditori e autorizzati per la viticoltura) oppure Olio essenziale di arancio (Limocide, Prev-Am Plus).
Difesa antiparassitaria: Oidio. Sono in aumento i casi di infezione su grappolo, soprattutto nelle zone collinari. Si raccomanda pertanto di mantenere la copertura con prodotti a base di ZOLFO a dosaggi medio/alti. Ove possibile, distribuire zolfo in polvere, alle prime ore del mattino, anche inserito tra un trattamento liquido e l’altro.
Difesa antiparassitaria: Botrite. Ove i grappoli sono ancora aperti si può posizionare l’intervento. Per questa fungo è fondamentale la pratica della sfogliatura e cimatura, ponendo comunque attenzione a non esporre troppo i grappoli al sole.
Difesa antiparassitaria: Cicaline (Erasmoneura Vulnerata e Scaphoideus titanus), Cocciniglie. Ove presenti, si possono contenere con un intervento impiegando prodotti a base di Acetamiprid, Flupyradifurone o Piretro. E’ importante eseguire preventivamente lo sfalcio delle interfile per preservare gli insetti utili. Fare particolare attenzione alla presenza di Erasmoneura (che provoca sbiancamenti delle foglie) perché in vendemmia crea parecchi disturbi ai vendemmiatori. Una buona azione repellente viene svolta dal Caolino, efficace anche per contenere le scottature.
Varie. Prestare attenzione agli interventi sulla vegetazione perché seppur importanti in questa fase, possono provocare scottature su Corvine e Corvinoni, molto sensibili in questo periodo. Accanto alla difesa antiparassitaria si può iniziare la distribuzione di fertilizzanti fogliari a base di Magnesio e Calcio, per ridurre il disseccamento del rachide e avere la buccia più resistente.