Andamento meteo.
E’ in atto una perturbazione per tutta la settimana, con precipitazioni locali diffuse, almeno fino a venerdi.
Stadio fenologico.
La fase più frequente è quella con germoglio a 3/4 foglie distese ed infiorescenze visibili (BBCH-14), mentre nelle aree più esposte troviamo anche 6/7 foglie distese con infiorescenze sempre visibili e fiori racchiusi e raggruppati (BBCH-55). Si nota una certa disformità nelle aree colpite lo scorso anno dalla grandine, mentre in tutte le altre lo sviluppo procede regolare.
Difesa Antiparassitaria.
Peronospora: in tutte le aree si sono raggiunti tutti i requisiti richiesti per il’inizio delle infezioni. Al momento non sono ancora comparse le classiche “macchie d’olio” che segnalano la presenza dell’infezione primaria, ma siamo ormai prossimi. E’ fondamentale in questo periodo mantenere la copertura per evitare l’insediamento del fungo o per contenere la prossima sporulazione nel caso le piante siano già state infettate. E’ stato importante aver eseguito la copertura prima della pioggia odierna, e si dovrà ricoprire appena sarà possibile, con piante asciutte. La copertura si farà con prodotti a base di RAME alla dose di 250-300 gr. di principio attivo per ettaro, oppure con Metiram alla dose di etichetta. Quest’ultimo ha un limite di 3 applicazioni l’anno. Assieme si possono aggiungere Fosfiti o Fosfonati e SOLO dove lo sviluppo è più avanzato si possono a loro volta aggiungere prodotti a base di Cimoxanil, Dimetomorph o Mandipropamide. Tenere presente le indicazioni di etichetta (dosi, tempi di applicazioni, numero interventi), in quanto questi prodotti hanno limitazioni di impiego, e il loro rispetto è importante per evitare non solo sanzioni, ma anche perdita di efficacia. E’ importante inoltre che le piante siano asciutte e che lo rimangano ancora per alcune ore dopo l’applicazione, altrimenti i prodotti distribuiti non riescono a fissarsi bene sulla parete fogliare. In alternativa ai prodotti di sintesi, in questo periodo si può iniziare e proseguire l’impiego (accanto al Rame), degli Induttori di resistenza, come OOMISINE o il ROMEO. Tenere presente che gli induttori di resistenza vanno sempre applicati PRIMA della comparsa delle infezioni. Per migliorare l’efficacia dei prodotti, si consiglia sempre di aggiungere degli adesivanti o bagnanti.
Oidio: va iniziata la difesa anche nei confronti di questo fungo, impiegando prodotti a base di ZOLFO, preferibilmente in pasta o liquido, in quanto offre una maggiore adesività.
Tignolette: le catture dei maschi di prima generazione nelle aree non confuse è in calo, dopo un picco evidenziato la scorsa settimana. Al momento non si tratta.
Cocciniglie: proseguono le nascite delle neanidi, che allo stato attuale vanno solo monitorate, Eventuali trattamenti o interventi con parassitoidi andranno effettuati più avanti.
Cicaline: tra tutte le specie, quella che in questo momento merita maggiore attenzione è l’Erasmoneura vulnerata, in rapida comparsa nei nostri vigneti. Al momento non siamo nella fase di maggiore vulnerabilità, pertanto indicazioni per il suo controllo andranno fornite verso fine mese.
Informazioni varie.
E’ importante proseguire nella pulizia della vite con le operazioni di spollonatura, scacchiatura (quindi eliminazione dei germogli doppi e deboli) e pulizia delle teste dai germogli non necessari. Gli sfalci nelle interfile vanno preferibilmente eseguiti a file alterne a partire dalla metà fioritura delle essenze foraggere presenti.