Andamento meteo. Rimane una situazione metereologica di instabilità con frequenti e abbondanti precipitazioni locali, fino a Giovedi, dove si dovrebbe stabilizzare per un paio di giorni una situazione migliore.
Stadio fenologico. La fase fenologica prevalente è degli acini in accrescimento a partire dalla dimensione di “grano di pepe” (BBCH-73/74)
Difesa antiparassitaria: peronospora. Sono state segnalate le prime infezioni primarie con inizio di sporulazione. Purtroppo le pesanti piogge hanno comportato importanti dilavamenti dei prodotti, e sono accompagnate da una fase di elevata sensibilità alla peronospora. Si raccomanda pertanto di intervenire quando le condizioni lo permettono (foglie asciutte e sicurezza dei mezzi) ripristinando il trattamento senza superare i 6/7 giorni, alternando il formulato commerciale e per le aziende non bio utilizzando in abbinamento al RAME anche prodotti di sintesi quali AMETOCTRADINA, CIMOXANIL, CYAZOFAMID, ZOXAMIDE, DIMETOMORPH, MANDIPROPAMIDE. Per le aziende in difesa integrata è possibile fino al 30 giugno integrare con fosfiti/fosfonati. Leaziende Bio accanto al rame possono impiegare prodotti a base di Olio essenziale di Arancio (PREV-AM PLUS, LIMOCIDE).
Difesa antiparassitaria: oidio. Al momento non si segnalano infezioni, ma la fase fenologica rimane molto sensibile, pertanto accanto alla difesa antiperonosporica va integrata quella antioidica con l’impiego di ZOLFO (in polvere, liquido o in pasta); le aziende con difesa integrata possono impiegare anche TRIFLOXYSTROBIN, CIFLUFENAMIDE, FLUXAPIROXAD, METRAFENONE o gli IBE, facendo attenzione al numero massimo di trattamenti per ciascuno indicati in etichetta.
difesa antiparassitaria:botrite. Si ricorda l’importanza del controllo della vegetazione con la pratica della sfogliatura per arieggiare i grappoli, comunque dove lo stadio fenologico è avanzato si possono già impiegare prodotti antibotritici a scelta tra quelli biologici e di sintesi per le aziende in difesa integrata.
Difesa antiparassitaria: insetti. Non si segnalano problemi di tignoletta, mentre si sta diffondendo lo Scaphoideus titanus responsabile della diffusione della flavescenza dorata. Al momento comunque non ci sono condizioni per trattare.
Varie: eventi grandinigeni. Dove la grandine ha causato danni leggeri si prosegue con la normale difesa antiparassitaria. Dove il danno è medio si può integrare la difesa con fertilizzanti fogliari (a base di alghe o estratti vegetali) per stimolare la ricostruzione dei tessuti danneggiati. In caso di danni elevati conviene effettuare delle speronature per stimolare la produzione del nuovo legno utile per il prossimo anno. Bisognerà poi prestare attenzione alla difesa per mantenere le piante comunque sane.