BOLLETTINO FITOSANITARIO VITE DEL 8 APRILE 2021
Andamento meteo.
Sono previsti situazioni meteo variabili, accompagnate da vento con intensità media e locali precipitazioni verso fine settimana. Nei fondovalle si possono verificare minime prossime allo zero.
Stadio fenologico.
Lo sviluppo fenologico della vite prosegue con situazioni differenziate secondo le varie zone (collina e pianura, esposizione), tipologia di suolo e varietà. Nelle aree più fredde la vite si trova nella fase di inizio rigonfiamento gemme (BBCH-03), in quelle più soleggiate e ben esposte nella fase di germoglio in distensione (BBCH-10). La fase predominante è quella compresa tra gemme cotonose e rottura gemme con punte verdi visibili (BBCH-08).
Difesa fitosanitaria.
Malattie fungine: Escoriosi. Al momento non ci sono state situazioni che l’abbiano favorita, in quanto l’inverno e inizio primavera sono decorsi asciutti e con poche piogge, di lieve entità. La possibilità di infezioni si può manifestare nel caso di piogge ed umidità elevata dalla fase di gemma gonfia all’apertura delle gemme. Solo nelle aree tradizionalmente colpite da questo fungo, e con presenza riscontrata anche in fase di potatura, si può intervenire con Zolfo bagnabile alla dose di 400-600 gr. / hl oppure con Metiram alla dose di etichetta (200 gr./hl).
Insetti fitofagi: nottue primaverili. Anche per questo insetto, grazie alle temperature invernali più fredde rispetto agli ultimi anni, non si sono riscontrati importanti danni. Solo nelle aree dove si riscontrano ogni anno focolai, si può intervenire con prodotti a base di Bacillus Thurigiensis Kurstati o Aizawai, oppure a base di Indoxacarb (Avaunt EC, Steward).
Tignolette. Completare l’applicazione della confusione sessuale nelle zone più alte.
Al momento non si segnalano altre situazioni da controllare, sia per i funghi che per gli insetti.
Note agronomiche.
È utile ritardare lo sfalcio nell’interfila con trinciatura dei residui di potatura, per ridurre il numero dei passaggi con mezzi meccanici e quindi il compattamento del suolo. È possibile e consigliato trinciare a file alterne per preservare lo sviluppo degli insetti utili.
Disciplinare RRR: per chi vi ha aderito, va segnalata la rimozione dei prodotti a base di Trifloxystrobin (nome commerciale Flint), in quanto è cambiata l’etichetta con la frase di pericolo assegnata che ora è H362 (può essere nocivo per i lattanti al seno).
