Andamento meteo.

Andamento meteo stabile fino a giovedì, quando sarà previsto un cambiamento con l’arrivo di perturbazioni localizzate.

Stadio fenologico.

La fase fenologica più frequente è quella con germoglio a tre foglie distese a 7/10 cm. e le infiorescenze visibili (BBCH-13). Nelle aree più precoci la vite si trova nella fase con 6/7 foglie distese e infiorescenze chiaramente visibili (BBCH-16). Nelle aree di fondovalle più tardive la fase è con 2 foglie distese (BBCH-12).

Difesa fitosanitaria: Peronospora.

Nella maggior parte dei vigneti la vite si trova in fase suscettibile alle infezioni peronosporiche, anche per il raggiungimento delle temperature minime che possono portare allo suo sviluppo. Le piogge previste in settimana possono pertanto portare alla germinazione delle oospore. Si raccomanda pertanto di procedere alla copertura prima delle piogge con un prodotto a base di Rame (200 gr. di principio attivo per ettaro), oppure con Metiram, Ditianon o Folpet. Dove si sono raggiunti i 15 cm. di sviluppo dei germogli, si può iniziare l’aggiunta di Fosfiti/Fosfonati. Dove si impiega il solo Rame, è consigliata l’integrazione con un adesivante e, nelle zone più sensibili, di un induttore di resistenza, esempio Laminarina o Cerevisane.

Difesa fitosanitaria: Oidio.

Abbinata alla difesa antiperonosporica intervenire con Zolfo a dose piena; nelle aree con presenza di storici attacchi di Oidio si può intervenire con Meptyil-Dinocap o Fluxapyroxad.

Difesa fitosanitaria: Tignolette della vite.

Il volo dei maschi sta procedendo, ma a rilento a causa dell’andamento meteo un pò instabile.

Difesa fitosanitaria: Erasmonaura vulnerata.

Si rileva il suo proliferare nei vigneti già colpiti lo scorso anno. Dove la presenza è stata elevata, si può intervenire sugli adulti prima dell’ovodeposizione, per contenerne la presenza.

Interventi agronomici.

Dove lo sviluppo vegetativo è avanzato, si possono iniziare gli interventi di pulizia delle teste.