Andamento meteo: è prevista una settimana di bel tempo, con temperature in media stagionale.
Fenologia: per le varietà precoci ed aree più esposte siamo nella fase di inizio invaiatura
Difesa.
Peronospora: va mantenuta la copertura con prodotti rameici a bassi dosaggi (200 gr. di rame metallo per ettaro) , posizionandoli prima di eventi piovosi o alla scadenza dei 7/8 giorni in caso di bagnature prolungate per umidità notturna; nel caso di vigneti esposti e ventilati si può andare a 12/14 giorni. Nelle zone dove sono comparse macchie d’olio si può integrare l’intervento rameico con con PREV AM PLUS, che ha una efficace azione antisporulante, attiva anche contro l’oidio.
Oidio: si trovano ancora focolai, soprattutto sui grappoli meno esposti e quindi dove non arriva la copertura del trattamento. Si raccomanda in questi casi di utilizzare zolfo a dosaggi medio-alti. Se possibile è meglio utilizzare zolfo in polvere o integrare il trattamento antiperonosporico rameico con PREV AM PLUS. In caso di forti di infezioni si può efficacemente intervenire con una miscela di PREV AM PLUS e BICARBONATO di potassio o sodio. In quest’ultimo caso fare attenzione a non impiegare anche prodotti rameici in quanto fitotossici col bicarbonato.
Botrite: al momento non si stanno verificando infezioni; avvicinandoci all’invaiatura prepariamoci però ad intervenire con i prodotti micro-biologici (Es. Amylo-x , Serenade Max, Botector, Polyversus), in grado di colonizzare il grappolo e contrastare l’infezione. In alternativa va bene anche il 3Logy. Assolutamente da evitare è l’uso di prodotti antibotritici di sintesi.
Tignolette: monitorare la presenza di fori sugli acini, perché nel caso superino la soglia del 5% si dovrà necessariamente intervenire sulla prossima generazione.
Altri insetti: si sta notando sempre di più la diffusione della cicalina Erasmoneura Vulnerata, che provoca ampie decolorazioni sulle foglie. In caso di accertata presenza, la stessa va tempestivamente contenuta con Acetamiprid oppure con un piretroide applicato alla sera e addizionato con un bagnante.
I sintomi dell’infestazione da Erasmoneura Vulnerata sono come nella foto a seguire:
Altre informazioni: si può proseguire con la distribuzione di fertilizzanti fogliari a base di magnesio, calcio e boro. In caso di cimature e sfogliature fare attenzione a non scoprire troppo i grappoli, ancora sensibili alle scottature. Sulle spalliere può risultare utile l’applicazione di Caolino.