Misure di lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite – Regione Veneto anno 2023.
Con decreto n. 47 del 26/05/2023, la Regione Veneto ha previsto la difesa obbligatoria contro la Cicalina vettore della Flavescenza dorata: Scaphoideus titanus. Tale decreto è stato successivamente rettificato e integrato con il n. 48 del 29/05/2023.
Con le disposizioni riportate, ogni proprietario o conduttore di vigneti è obbligato ad eliminare tutte le piante che manifestano sintomi riconducibili alla Flavescenza dorata. Durante la stagione, questo intervento andrà eseguito tempestivamente con l’estirpazione immediata oppure con la momentanea capitozzatura dei ceppi, che andranno tolti al massimo entro il 31 marzo del prossimo anno.
Poi, contro lo Scaphoideus titanus, ogni proprietario o conduttore di vigneti è obbligato ad eseguire dei trattamenti insetticidi per contenere le popolazioni di questo insetto, sin dal primo anno dell’impianto delle viti.
I periodi di intervento saranno comunicati con successivi bollettini e saranno obbligatoriamente da rispettare.
Sono previsti due interventi insetticidi nei vigneti con difesa integrata, tre interventi per quelli biologici (per questi ultimi la ripetizione sarà effettuata a distanza di 7-10 giorni l’uno dall’altro).
Le sostanze attive impiegabili per i trattamenti obbligatori sono tutte quelle registrate contro lo Scaphoideus titanus o contro le cicaline in genere, riportate nella scheda Vite delle Linee Tecniche di Difesa Integrata, che si trovano anche sul quaderno dei trattamenti fornito dalla Cantina. Oltre a queste, con l’ultimo decreto è stato esteso l’impiego anche del Caolino.
I prodotti insetticidi da impiegare sono quindi da scegliere tra i seguenti.
Per le aziende Biologiche:
Sali potassici degli acidi grassi
Olio essenziale di arancio dolce
Azadiractina
Beauveria bassiana ATCC 74040
Piretrine.
Le aziende con difesa integrata, oltre a questi, possono impiegare anche:
Tau-fluvalinate
Acrinatrina (solo fino al 29 giugno, poi è revocata)
Etofenprox
Deltametrina
Lambda-cialotrina
Acetamiprid (massimo due interventi l’anno per ogni sua destinazione)
Flupyradifurone (massimo un intervento l’anno)
Con i piretroidi sono previsti al massimo 3 interventi l’anno, indipendentemente dall’avversità, e comunque massimo due contro lo Scaphoideus titanus, massimo uno con Etofenprox o Lambda-cialotrina in alternativa tra loro.
E’ vietato poi l’esecuzione dei trattamenti con prodotti tossici per le api o relative restrizioni, se il cotico erboso sottostante è in fioritura. In tal caso, bisognerà svolgere per primo lo sfalcio e successiva essicazione delle essenze erbacee.
Il tecnico
p.a. Claudio Oliboni